domenica 8 aprile 2018

Handcuff patent (brevetto delle manette), 1860

Il brevetto che analizzeremo qui sotto descrive minuziosamente le nuove e migliori manette inventate da William H. Kimball nel 1860.

Parti principali

Le principali parti descritte sono il dente di arresto (2), la vite di trazione convessa (3), la molla a cricchetto (4), la cerniera di connessione (5), il perno di connessione per
collegare due manette insieme (6), la chiave a vite concava (7), la piastra di bloccaggio (8).

Modalità di costruzione e funzionamento

Le manette sono costruite inserendo la parte 1a come mostrato nella figura nella parte (l), con le cerniere (5). Questo incastro è assicurato alla cerniera da un rivetto che è diretto su entrambi i lati. La cerniera (5) passa attraverso il perno (6) prima di essere fissata.
Una vite di trazione convessa (3) è attaccata al dente di arresto (2) da un tenone sulla vite che è inserita in una mortasa a cricchetto (2); essa è assicurata da un rivetto che passa attraverso entrambi, in modo che nel processo di sbloccaggio la vite (e) seguirà la chiave.
La vite viene inserita nel buco della chiave, essendo comunque lo spazio esterno e attorno alla vite sufficiente per permetterne l’entrata.
La piastra di bloccaggio (8) è un piatto piano che copre la parte (la) in cui la serratura è inserita, ed è assicurata in questa posizione brasandola e rivettandola come mostrato nel disegno.
Il perno (6) è costruito nella forma consueta, ed è usato per collegare due manette insieme. Esso viene usato perchè è meno soggetto a rompersi o ad attorcigliarsi.
I disegni mostrano una metà delle manette essendo l’altra metà un duplicato; l'altra manetta è fissata da una cerniera all’altro lato del perno nello stesso modo. Ogni lato delle manette viene sbloccato da una chiave a vite concava (7) fatta con una sporgenza per prevenire la sua inserzione nel buco della serratura oltre il bordo esterno della fessura. La sporgenza della chiave appoggia sulla superficie delle manette attorno al buco della serratura; la chiave, azionata come un dado sopra la vite (3), solleva a sufficienza il dente di arresto (2) dal dente di arresto corrispondente sulla parte l, per permettergli di essere ritirato dalla parte del bloccaggio (la), in modo che le manette possano essere aperte. Quando si aprono le manette si usa solo una chiave per sbloccare entrambe le serrature.

Materiali

Le manette sono fatte in gran parte con ferro malleabile di prima qualità: robusto come il comune rame inglese, pesante circa un terzo in meno, questo materiale si adatta al polso perfettamente in modo che non possa scivolare dalla mano.
Alcune parti (in particolare la vite di trazione, la molla, e i rivetti) sono composti invece da acciaio.

Diritti d'autore

Rivendico come mia invenzione, e desidero depositare alle Lettere di Brevetto:
  •  Le manette aperte da una chiave sola che sblocca entrambe le serrature.
  •  Il dente di arresto (2) applicato alle manette.
  • La connessione della vite di trazione (3) al dente di arresto (2) con un giunto vibrante.

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Conclusione e riassunto del blog

Il brevetto che mi è stato assegnato un paio di mesi fa è l' " handcuff patent ", brevetto delle manette, di William H. Kimbal...