venerdì 20 aprile 2018

Il contesto...

Storico:

la First Transcontinental Railroad
Il brevetto è datato 1860; questo periodo è segnato da molti eventi storici: la guerra di secessione e la conseguente abolizione della schiavitù, la costruzione della First Transcontinental Railroad in America, l'Unità d'Italia, le equazioni di Maxwell e le leggi di Mendel, la rivoluzione industriale che avanzava; un periodo dunque di grandi cambiamenti di cui sentiamo le conseguenze ancora oggigiorno; in quei tempi crebbe il bisogno di avere strumenti sicuri contro la criminalità. Per questo nacquero le manette; i primi brevetti furono americani.

Tecnologico e sociale:

Il contesto tecnologico in cui ci troviamo era quello della seconda rivoluzione industriale;
essa ha segnato il passaggio dalla società artigiana e contadina alla società industriale; in questo periodo furono costruite le infrastrutture di trasporto di massa, le prime automobili a combustione, i primi telefoni, fu scoperta la corrente alternata (1882) e quella continua; ci furono anche importanti scoperte in medicina come l'anestesia e l'utilizzo dei raggi X.
Le manette, che pur esistevano da molti anni, furono brevettate in questo periodo e solo allora divennero simili alle manette che conosciamo oggi. Esse sono una delle tante innovazioni di fine '800; queste innovazioni sono la testimonianza dei grandi cambiamenti che erano in corso.
I materiali usati nella costruzione delle manette erano il ferro e l'acciaio, anch'essi simboli della rivoluzione industriale e della nuova società moderna.

la seconda rivoluzione indusriale

Narrativo

Nel capitolo XV de "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni (1785-1873) il protagonista Renzo viene imbrigliato con rudimentali manette chiamate manichini: di seguito è riproposto quel passo.

J.-B. Camille Corot, Veduta del lago di Como (1834)
(Il lago di Como è uno dei luoghi principali de I Promessi Sposi)
il notaio fa un altro cenno a' birri; i quali afferrano, l'uno la destra, l'altro la sinistra del giovine, e in fretta in fretta gli legano i polsi con certi ordigni, per quell'ipocrita figura d'eufemismo, chiamati manichini. Consistevano questi (ci dispiace di dover discendere a particolari indegni della gravità storica; ma la chiarezza lo richiede), consistevano in una cordicella lunga un po' più che il giro d'un polso ordinario, la quale aveva nelle cime due pezzetti di legno, come due piccole stanghette. La cordicella circondava il polso del paziente; i legnetti, passati tra il medio e l'anulare del prenditore, gli rimanevano chiusi in pugno, di modo che, girandoli, ristringeva la legatura, a volontà; e con ciò aveva mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante: e a questo fine, la cordicella era sparsa di nodi.

Si può notare come Manzoni, scrittore ed anche storico, non si limiti a nominare questo strumento tecnico ma ne approfondisca la struttura in modo scientifico analizzandone le componenti.

Un altro esempio più moderno è "Handcuffs for Alcoholism" di George Zurcher del 1890 in cui notiamo che a fine '800 le manette sono diventate di uso comune e fanno parte del titolo di un romanzo.

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Conclusione e riassunto del blog

Il brevetto che mi è stato assegnato un paio di mesi fa è l' " handcuff patent ", brevetto delle manette, di William H. Kimbal...