domenica 20 maggio 2018

I precedenti storici

Le manette che abbiamo analizzato risalgono al 1860, ma questi strumenti erano già noti parecchi anni prima in modelli simili.
Il brevetto di Kimball è cronologicamente il primo di una lunga serie, ma prima dei brevetti c'era già qualcosa di simile.

Già i Romani nel periodo imperiale erano soliti legare i nemici sconfitti con catene per renderli schiavi.
In seguito nel medioevo fu introdotto un nuovo tipo di manette chiamate "Shackles" (e non ancora handcuffs) in inglese: esse sono le prime manette e in cui è presente meccanismo a lucchetto per la chiusura.

Shackles utilizzate dagli inglesi per immobilizzare gli schiavi
lungo le attraversate oceaniche nel XVIII secolo

Il periodo di sviluppo maggiore delle manette arriva però nel XIX secolo quando iniziamo a vedere dei miglioramenti alla struttura delle cerniere, la standardizzazione dell'apertura del lucchetto e la possibilità di regolare l'ampiezza delle manette sul polso.
Le chiavi erano normalmente chiavi a vite e perciò si impiegava un po' di tempo nell'apertura e chiusura del lucchetto; non erano ancora progettate per essere sbloccate velocemente.

Manette per bloccare le gambe risalenti al XVIII secolo

In questo periodo (XIX secolo) la regolazione dell'ampiezza delle manette non riusciva ancora a bloccare le persone con i polsi troppo grossi o troppo piccoli. Questo difetto verrà corretto negli anni seguenti al nostro brevetto con accorgimenti tecnici. Nonostante qualche piccolo difetto di velocità d'uso e di praticità, le manette dell'ottocento erano già incredibilmente sicure e diffuse in molte carceri.

Manette risalenti alla metà del XIX secolo
(all'epoca del nostro brevetto)
Prigioniero dell'Ottocento con polsi e
caviglie ammanettate

Nessun commento:

Posta un commento

Conclusione e riassunto del blog

Il brevetto che mi è stato assegnato un paio di mesi fa è l' " handcuff patent ", brevetto delle manette, di William H. Kimbal...